CHIUNQUE CREDA, NON MORRÁ

Con la risurrezione del suo amico Lazzaro, Gesù dichiarò di essere Lui stesso la risurrezione e la vita.

È proprio da Dio generare la vita dal nulla, agire sulle nostre realtà fredde, nel buio e chiuse come una tomba. È proprio da Dio strapparci, a noi i figlii suoi, dall'ombra della morte e poi portarci al Regno ammirabile di luce.

La morte ci colpisce in maniera quotidiana. Viviamo in una società in cui sembra regnare la morte. Così, la morte procura colpirci, oppure, "mozzicarci" con delle sue risorze per portarci alla disperazione e anche a perdere la nostra communione con Dio. La sua principale risorza è proprio il peccato, giacchè il salario del pecado è la morte.

il segreto della vittoria sulla morte è la nostra amicizia con Gesù, il cui è la risurrezione e la vita stessa. Lazzaro era l'amico di Gesù ed è riuscito a vincere la morte senz'altro che essere amico del Signore.

Approffondiemo la nostra amicizia con Gesù e così supereremmo ogni mordacità attuale della morte sino a quando arrive il giorno in cui la vinceremmo per l'ultima volta ed arriveremmo alla Casa del Padre.