La liturgia di questo fine settimana lascia vedere l'attuale necessità di rinnovamento dei leadership entro e fuori la Chiesa.
L'antica profezia rimprovera ai clerici di smettere di fare il loro proprio e di confondere alla gente con dottrine strane; nel Vangelo, Gesù rimprovera ai leaders laici di occupare un posto che nessuno li diede e anche che loro si furono "clericalizzato", in più di andare dietro i titoli di ri conoscenza che non meritavano.
Pure oggi c'è una grande crisi d'autorità in tutto il mondo, crisi che anche si trasferisce alle Chiese.
Le autorità dei popoli e degli istituzioni sociali e religiose abbiamo bisogno d'imparare il linguaggio dell' autorità compassiva, caritativa e amichevole. Su quella San Paolo ci parla assai nel primo scritto cristiano (la prima lettera ai tessalonicesi). Recuperare ed aiutare a recuperare il senso di "famiglia" in ogni ambito è la giusta risposta per questi tempi così difficili.
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